Dopo quasi trentacinque anni e grazie all’aiuto e all’interessamento dell’Aggregato alla difesa dell’Ambasciata italiana di Madrid, il Capitano di Vascello Michele Spezzano, abbiamo potuto vedere realizzato un sogno che all’Isola del Rey accarezzavamo da molti anni. Le emozioni intense e incancellabili sono cominciate di primo mattino del 14 luglio scorso quando la Amerigo Vespucci in tutta la sua maestosità ha fatto capolino poco dopo aver doppiato l’Isola del Rey che si trova al centro del grande Porto di Mahón.
Abbiamo potuto assistere alla perfetta manovra di attracco che il suo comandante Capitano di Vascello Curzio Pacifici ha diretto in maniera impeccabile. In quel momento così delicato per una nave, ci ha colpito l’ordine e la serenità che ognuno ha espresso in assoluto silenzio compiendo le manovre a lui richieste. Per ultimo è stato posizionato lo scalandrone dal quale è sceso il comandante per salutare le autorità militari spagnole e della nostra Ambasciata di Madrid che erano venute per accoglierlo. Abbiamo immediatamente potuto capire lo stile e la classe che tutti, su quella nave, hanno espresso facendo risaltare le qualità di una gioventù italiana bella e sana ambasciatrice dell’Italia migliore.
Subito dopo, il comandante accompagnato dall’Addetto Navale, da alcuni cadetti e dalla delegata consolare, ha compiuto le visite protocollari alle autorità locali per ritornare a bordo ad accogliere il nuovo Ambasciatore italiano in Spagna Stefano Sannino venuto in visita a Mahòn, insieme al quale, subito dopo, hanno accolto a bordo del Vespucci le autoritá spagnole che restituivano la visita precedente. Questa è una delle più importanti attività diplomatiche di Nave Vespucci che viene definita oltre alla piú bella nave del mondo, anche la più bella ambasciata galleggiante italiana nel mondo.
Dal pomeriggio dello stesso giorno sono cominciate le visite a bordo per la cittadinanza di Mahòn, la colonia italiana residente a Minorca e i numerosi turisti presenti nell’Isola. Per tutto il tempo che il Vespucci è rimasto in porto, la coda dei visitatori si estendeva per l’intera lunghezza della nave e oltre, ma tutti hanno potuto visitarlo e rimanere stupefatti dalla bellezza della nave e della perfetta condotta di tutti coloro che su di essa vivono. Visto i tempi che corrono, la nave scuola Amerigo Vespucci con tutto il suo carico di umanità ci fa sentire veramente orgogliosi di essere italiani.
Domenica 17 luglio alle 8 del mattino, il Vespucci ha mollato gli ormeggi per raggiungere Lisbona in Portogallo, seconda tappa della sua Campagna d’istruzione.
Passando davanti all’Isola del Rey, tutti i volontari presenti siamo corsi a salutarla ancora una volta fin quando l’abbiamo vista scomparire sulla linea dell’orizonte con nel cuore una immensa emozione e una sincera gratitudine per questa visita cosí speciale.