Il 25 agosto, in occasione della Coppa di vela Panerai, sono arrivate a Mahón le navi a vela della nostra Marina Militare con a bordo gli allievi dell’Accademia Navale di Livorno imbarcati per la Campagna addestrativa 2015. Insieme al Corsaro II, il Capriccia e l’Orsa Maggiore, la Nave Palinuro che in questo momento sostituisce la Nave Vespucci ferma per grandi lavori, ha fatto bella mostra di se attirando l’attenzione e la curiosità di turisti e abitanti dell’Isola. Tutti i giorni fino alla sua ripartenza avvenuta il lunedí 31 è stato continuo l’afflusso di visitatori per salire a bordo e sognare tra le attrezzature e i marinai della nave che non veniva a Mahón da moltissmi anni.
Durante la settimana di permanenza gli allievi hanno partecipato a varie attività importanti per la loro formazione. Hanno visitato in due diverse occasioni il Museo della corazzata Roma all’Isola del Rey, dove hanno approfondito la storia di quella tragedia italiana della Seconda Guerra Mondiale. Hanno reso gli onori ai ventisei caduti che hanno avuto la sorte di riposare nel Mausoleo a loro dedicato nel Cimitero di Mahón, alla presenza del comandante l’Accademia Navale Italiana, Ammiraglio Maurizio Ertreo anch’egli figlio di un superstite di nave Roma e dell’aggregato alla difesa dell’Ambasciata d’Italia a Madrid capitano di vascello Michele Spezzano.
Durante le regate della Coppa Panerai, tutti hanno potuto far parte degli equipaggi delle navi in regata per conoscere direttamente il mondo dei velieri, delle regate e le tecniche per condurre la navigazione a vela.
In conclusione di questo speciale soggiorno menorchino, durante un ricevimento a bordo della Palinuro, intensamente vissuto da tutti, l’incontro con la comunità degli italiani a Menorca e con gli ospiti spagnoli, tra i quali la famosa Suor Demetria, unica vivente (94 anni magnificamente portati) di quel manipolo di suore che accolsero, curarono, diedero conforto ai feriti e composero i corpi dei morti della Nave Roma.
Per noi residenti a Menorca questa visita è stata un regalo che non dimenticheremo mai e che ci auguriamo possa avvenire in futuro anche con altre navi, specialmente con la Vespucci e i nuovi allievi della nostra Marina Militare che è giusto conoscano, nell’unico Museo dedicato alla Roma esistente al mondo, questa storia italiana che è la loro storia e che attraverso il comportamento di quegli uomini è una lezione indispensabile per coloro che diventeranno ufficiali di Marina. Questi giovani italiani, nelll’uniforme storica dei cadetti dell’Accademia Navale, con la loro eleganza e il loro comportamento impeccabile per le vie di Mahòn ci hanno fatto sentire orgogliosi di essere italiani.